Italia Paese dei Pidocchi

Fa’ ridere sentire che per lanciare il commercio elettronico in Italia ci vuole una nuova rete.

Vorrei sapere da dove prende i dati chi dice che il commercio elettronico è in continua crescita.

La verità è che siamo un paese di pidocchiosi in cui la pirateria, almeno per quello che si può piratare ovvero musica film e libri elettronici, è l’unica strada rimasta per soddisfare i propri “bisogni” da vorrei ma non posso.

Si spende solo, e sempre meno, per le cose indispensabili come il cibo, i vestiti (solo quando ci sono i saldi) e per il resto non vedo questa grande propensione alla spesa almeno per gli esempi che ho avuto e che dimostrano ancora una volta la validità della mia teoria già espressa in altro post, Del Consumismo, che l’unica cosa ad avere realmente valore è il denaro, il resto non vale niente.

Come giudico l’esistenza di una scarsa propensione all’acquisto? Da cosa deriva la mia convinzione che ormai siamo alla frutta? Che le cose che non siano cartamoneta non hanno alcun valore pur se hanno un prezzo?

ebay dice di essere il più grande sito di aste online, magari nei numeri delle visite sarà anche vero ma nei numeri delle vendite, parlo per l’Italia, e soprattutto del valore degli oggetti venduti è meglio stendere un velo.

Prendiamo per esempio un casco da moto che comprato in negozio costa qualche centinaio di euro (circa 300), nonostante 88 visite all’inserzione quello che è stato disposto ad offrire di più, per un articolo mai utilizzato, semplicemente perchè uscito dal negozio, è stato disposto ad offrire 30 euro.

Una rondine non fa’ primavera?

Altro casco, sempre praticamente nuovo, e dalle foto si vedeva anche, con un “valore” commerciale di 100 euro se acquistato in negozio, 157 visitatori dell’inserzione offerta massima che uno dei tanti è stato disposto a fare 13 euro.

Siamo un paese uscito dalla guerra senza che una guerra ci sia stata, come nel ’45 pochi realmente ricchi e tutti gli altri con le pezze nel culo, indebitati pur di dimostrare di avere quello che non ci si potrebbe permettere.