L’italiano ha, notoriamente, scarsa memoria, quindi mi permetto di fare un passo indietro.
Ci fù una levata di scudi delle banche popolari (quelle in forma societaria cooperativa) quando Matteo Renzi annunciò l’obbligo di trasformazione in Società per Azioni delle maggiori per capitalizzazione con conseguente snaturamento della funzione sociale tramite abolizione del voto capitario (una testa un voto indipendentemente dalla quota di capitale posseduto).
Gridarono allo scandalo, inveirono contro il governo, poi??
Poi, e torniamo ai giorni nostri, parano il culo al Governo.
Come?
Per la certificazione ISEE il Governo Renzi ha modificato i requisiti patrimoniali, non più il saldo di conto corrente al 31/12 dell’anno precedente ma la giacenza media ovvero la somma dei numeri creditori dell’anno divisa per 365 giorni.
Ma cos’è la giacenza media?
Banale.
E’ la somma dei saldi di conto corrente alla mezzanotte di ogni giorno, quindi se tu vuoti il conto, ad esempio, il giorno in cui ti accreditano lo stipendio o la pensione e te li metti in casa quei soldi non risultano in conto e l’ISEE si abbassa notevolmente.
E che c’entrano le banche popolari?
Una c’entra e lo so per certo.
Da tre mesi Banco Popolare – che annovera tra gli azionisti (vedi scheda Corporate governance) BlackRock che è il più potente fondo statunitense e ci ha regalato unitamente ai vari Soros, Rotschild, Rockefeller, un nominato non eletto come Presidente del Consiglio – pur se l’accredito viene effettuato con valuta nel giorno fa comparire la cifra in conto solo a banca chiusa ad evitare che il saldo venga decurtato prelevando a mezzogiorno allo sportello.
Di solito chi lavora sceglie una filiale vicina al posto di lavoro per avere la comodità di recarcisi in pausa pranzo e se tu ti rechi in banca a mezzogiorno l’accredito non figura ancora pur se ricevuto regolarmente dalla banca.
Con il bancomat puoi prelevare massimo 500€ e poi loro sperano che tu non ti accorga del trucco e pensi che l’accredito non sia stato fatto quindi quel giorno non prelevi e così lo Stato, grazie a banche colluse, ti frega.
Quindi sveglia, verificate il saldo al bancomat quando tornate a casa e prelevate prima della mezzanotte.
E se siete smart fatevi un home banking e una ricaricabile così, limiti imposti dalla banca permettendo, potete prelevarvi anche tutto lo stipendio e il vostro saldo del giorno saranno quei 50€ che vi hanno, con vostro stupore, comunicato a mezzogiorno allo sportello come cifra massima prelevabile (e non mentono, la cifra è quella, ritardano artatamente la registrazione dell’accredito).
Morale?
#BancaMaterassi l’unica banca veramente differente.
Affamiamo chi ci vorrebbe ridotti alla fame, svegliamoci!
Aggiornamento 08/02/2016
Oltre ad impedirti di venire in possesso dei tuoi soldi in orario di sportello – il limite di 2999,99€ esiste ed è vigente solo per pagamenti tra privati quindi puoi chiedere in contanti anche di saldare un conto con un saldo di 100.000€ in unica soluzione – hanno messo un limite di 800€ al prelevabile da bancomat.
Non ho verificato se giornaliero o ad operazione ma nessuno ha comunicato l’esistenza di detto limite.
Se non sono paraculi che paraculano il governo…
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