Archive for agosto 2015

Me Ne Frego!

29 agosto 2015

Prima che qualche nostalgico del rosso ormai stinto, ammesso che qualcuno in Italia abbia ancora un briciolo di memoria storica, intasi i commissariati per accusarmi di apologia del fascismo vorrei chiarire che. sì. di fascismo si tratta, ma inteso in senso di dittatura di pochi contro il popolo.

Ecco perché il titolo che richiama la famosa frase.

Ora, in Italia si dice ci siano 8 milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà; italiani.

In Germania 4 milioni di bambini, tedeschi, pare abbiano passato l’inverno tedesco, che si sa è rigoroso, senza riscaldamento perché sotto la soglia di povertà.

Prevengo i cazzari.

Non lo hanno passato al freddo perché avevano la stufa rotta e gliene serviva un’altra, ci sono ancora imbecilli paraculi che dicono che proprio perché c’è povertà c’è bisogno di oggetti, lo hanno passato al freddo perché serve energia – che sia elettricità, carbone, kerosene – per far funzionare la stufa ma se non hai soldi l’energia nessuno te la da.

Da noi tagliano la sanità perché dicono che non ci sono soldi, abbiamo pensionati che l’unico supermercato che conoscono è il bidone, famiglie che vivono in auto.

Riprevengo i soliti cazzari.

Servono case se vivono in auto.

Di case sfitte e che non si riescono a vendere e fanno saltare anche imprese di costruzioni che hanno sbagliato il momento per fare la speculazione ce ne sono anche troppe.

Vivono in macchina perché non hanno soldi neanche per pagare l’affitto, che in realtà oggi come oggi con l’egoismo dei proprietari immobiliari è più caro di un mutuo, figurarsi comperare casa con banche che danno a chi ha il doppio di ciò che chiedi.

Vivono in macchina perché non hanno soldi e i soldi nessuno li regala.

Beh, in realtà nessuno regala soldi ai poveri anzi, al ceto medio ridotto in povertà, ma ai ricchi ne regalano e quanti soldi.

Stanno creando milioni di miliardi dal niente per comperare azioni.

Solo la #FED per non far crollare la quotazione di Google giovedì alle 16 ora di New York ha staccato tre ordini di acquisto da 10.000 azioni l’uno per un controvalore di oltre 20 milioni di dollari e quei soldi non vanno in tasca al piccolo risparmiatore, solo i grossi squali tipo Black Rock, Soros e compagnia hanno portafogli da 10.000 azioni da più di 600$ l’una.

Schermata del 2015-08-27 22:08:51

Ora spero che abbiate capito il titolo.

Era l’urlo delle banche centrali al popolo, nessuna apologia del fascismo.

Se ne fregano se tu sei senza lavoro, se muori di fame, degli immigrati si interessano solo perché funzionali alla sopravvivenza del modello consumistico capitalista e ne ho già dato conto in altro articolo.

Loro i soldi li creano solo per darli a chi i soldi li ha già in quantità,

Ci dobbiamo arrendere?

Giammai!!

Anzi, abbiamo la fortuna di vivere in uno dei momenti migliori per presentargli il conto.

Dobbiamo solo imparare ad essere più squali di loro.

Visto che pare non ci sia altro modo di estorcergli soldi se non vendendo azioni, approfittiamo dei soldi che stanno pompando nelle borse per vendere azioni se ne abbiamo, porteremo a casa cartamoneta che diversamente mai ci darebbero e se proprio non sapete stare senza investire… quando la bolla sarà sgonfia del tutto ci arrangeremo a fare i soldi.

Tranquilli, state comodi, portate intanto a casa cartamoneta, vi darò io il segnale.

😀

28 agosto 2015

28 agosto 2015

#BLACKFRIDAY

Only delayed burning billion dollars to avoid stocks market crash and it doesn’t matter if the poors are rising

DeDotta Ignoranza

27 agosto 2015

No, stasera non ho intenzione di darmi alla parafrasi, anche perché questi hanno tutto fuorché De docta ignorantia, anzi.

Qui si dice che se l’ignoranza volasse a loro ci sarebbe da dargli da mangiare con il tirino (meglio noto come fionda).

Dedotta perché, come ho avuto più volte modo di spiegare, se sei dalla mia parte la borsa è come una partita a scacchi, dalla mossa che fanno devi dedurre quale sarà la loro mossa successiva.

E le mosse che stanno facendo paiono veramente poco accorte e addirittura rischiano di dare il La al crollo definitivo.

Oggi è come essere nel 1929 e questa è, e non vaneggio, la settimana che precedette il Black Tuesday, bisognerebbe essere accorti ma, ecco perché parlo di ignoranza, pare che a loro l’esperienza non abbia insegnato niente.

I mercati oggi come allora sono nervosi e allora che c’è di meglio di un bel mare calmo per rilassarsi.

No, loro generano onde che non fanno altro che creare confusione, l’ultima cosa che oggi ci vuole, basta guardare ad esempio il grafico degli ultimi 3 giorni di Monsanto.

Monsanto_3_Giorni

In mercati nervosi gli investitori furbi e scantati approfittano dei giorni in cui, come oggi, le banche centrali pompano pesantemente liquidità per vendere e portare a casa cartamoneta che non farà la felicità ma proprio schifo non fa se i mercati crollano sotto il peso delle vendite perché le azioni sono semplice carta senza moneta ergo tutti cercano di trasformarle mettendole sul piatto contro soldi veri.

Quindi si trovano costretti a pompare liquidità a getto continuo perché oggi hanno pompato per fare il rialzone ma se i polli non beccano ma si sono fatti furbi domani dovranno pompare altrettanta liquidità per evitare il crollo perché tutti, sfruttando il rialzo odierno, venderanno per realizzare.

Quindi?

Quindi finirà come nel 1929 , i soldi da pompare finiranno e verrà giù tutto.

E se succederà scommettiamo che saranno tutti a chiedersi il perché?

Se non è ignoranza questa…

E oggi è ancora più facile che ciò accada.

Nel 1929 la diffusione delle notizie era molto più lenta, c’erano radio e giornali certo ma non si sapeva in tempo reale che la borsa saliva non già perché era tornata la fiducia ma perché i Rockefeller e altri stavano pompando soldi per tentare di spargere becchime e far tornare, senza successo, i polli, pardon, la fiducia.

Insomma, pare stiano facendo un  sequel di cazzate.

Come puoi pensare che torni la fiducia quando sbandieri ai telegiornali (ad esempio TG3 delle 19 del 26 agosto 2015) che la borsa sale non già perché sono tornati gli investitori ma perché le banche centrali stanno pompando liquidità per tentare di turare la falla?

Solo un coglione entrerebbe in borsa adesso sapendo che se le banche smettono di pompare liquidità c’è più che il rischio di trovarsi in mutande.

E poi, ormai, grazie alla rete lo sanno anche le tre scimmiette che in borsa, se vuoi veramente guadagnare, non si compera qualcosa che sale, ma anzi bisogna approfittarne, se sale, per monetizzare.

Ce lo insegna Soros che inseguendo il sogno di grossi guadagni si incontrano più facilmente grosse perdite e che la vera ricchezza in borsa si accumula accontentandosi di guadagnare pur poco ma tutti i giorni.

Onestamente credo sarebbe stato molto più sensato, so che ve lo aspettereste da tutti fuorché da me ma a volte certe cose sono necessarie, tacere sui soldi pompati dalle banche centrali e soprattutto pomparli cum grano salis.

Siete convinti di essere furbi ma ricordate che il vero furbo è quello che sa che potrebbe trovare uno più furbo di lui sulla propria strada e di conseguenza si prepara mentre voi siete convinti che tutti siano polli e becchino al rialzone.

Sbagliato, perché non siamo come detto nel 1929 e i polli sanno che il rialzone è artefatto e non frutto della ritrovata fiducia dei mercati, l’avete sbandierato ai TG che state pompando liquidità e il pollo fa presto a capire che è solo grazie ai soldi che state pompando che la borsa sale.

Onestamente credo sarebbe stato molto più intelligente generare rialzi dell’uno, uno e mezzo percento, e il giorno dopo realizzarne un altro uguale e avanti così, per qualche giorno, con i media che giorno per giorno davano notizia del rialzino e ci mettevano in coda un “parrebbe un segno che sta tornando la fiducia dei mercati”.

Avreste speso in una settimana quello che invece avete speso in un giorno e con molte più possibilità di veder tornare la fiducia perché un TG che ripete quotidianamente che potrebbe essere tornata la fiducia e mostra un rialzino… alla fine fa opinione e il pollo si convince che il TG ha ragione e torna sereno a beccare.

L’onda spazza via la sabbia e la devi riportare mentre goccia dopo goccia avreste scavato la roccia e passato la tempesta.

Avete ragione, ho peccato di presunzione, siete voi gli espertoni io sono solo Il Cretino e non essendo esperto l’unica cosa che mi viene è un augurio.

Buon 1929

Magari mi sbaglio ma se sarà non rimaneteci troppo male.

InControllabile

23 agosto 2015

Stanotte twittando tra Italieni, l’Italieno è un animale notturno, si discuteva sul fatto che l’ISIS fosse o meno sfuggito al controllo degli USA.

Oggi stavo rileggendo il mio articolo e ho trovato alfine la risposta.

ISIS è sotto il rigoroso controllo USA.

No, non dico cazzate, c’è già troppa gente che ne dice ma bisogna mettere nuovamente in moto i neuroni.

Vabbé, anche stavolta lo faccio io per voi; seguitemi.

Nel precedente articolo avevo acclarato come tutti gli indizi portassero a evidenziare che

Hanno preso un pirla, lo hanno messo su un treno, ci hanno piazzato due militari e il teatrino per i polli è pronto.

Ma il pirla si sarebbe fatto scritturare sapendo che sarebbe finito arrestato infangando il Califfato?

No!

Piuttosto si fanno esplodere quindi il pirla, veramente parecchio scemo e inesperto, non avrebbe mai firmato il contratto se non fosse stato all’oscuro che era una sceneggiata.

E chi lo ha potuto convincere allora?

L’ISIS, semplice.

E hanno scelto bene il pollo, li consiglio ai manager che devono assumere personale, in questo caso hanno dimostrato capacità invidiabili nell’head hunting.

Quindi?

Quindi se l’ISIS non fosse stata nel pieno e totale controllo USA sarebbe stata una vera strage non una pagliacciata come quella vista sull’Amsterdam Parigi.

Sapevatelo

Coincidenze

22 agosto 2015

No, non devo prendere il treno, io viaggio in macchina parto e arrivo quando mi pare, e poi prendere il treno oggigiorno pare essere pericoloso soprattutto se ti trovi nel mezzo di una scenetta montata ad arte per costruire con la paura un popolo inesistente e che mai esisterà.

Non vaneggio, non sono il tipo, almeno secondo quanto riporta l’agenzia fanfara di regime al link di cui sopra.

Non ci credete?

Seguitemi!

Se vuoi fare una strage parti con l’arma già carica, solo un coglione la carica sul luogo del delitto.

E se ti chiudi in toilette a caricarla come cazzo fanno a vedere che sei in toilette a caricare un AK47?

E chi è intervenuto?

Guarda caso due militari USA che sono gli unici che hanno interesse a che l’Europa sia unita se no finiscono economicamente nella merda con valute più deboli del dollaro perché la loro domanda interna è in crollo e gli resta solo l’export.

Così, per i boccaloni, gli USA hanno evitato una “strage”; come sono bravi, come sono buoni, peccato siano decenni che seminano morte e distruzione nel mondo per tutelare il loro interesse.

Hanno preso un pirla, lo hanno messo su un treno, ci hanno piazzato due militari e il teatrino per i polli è pronto.

Andate oltre la superficie, accendete il cervello e spegnete le emozioni se no ve lo metteranno sempre dove non batte mai il sole.

Concludendo?

Je ne suis pas Charlie ergo andate a prendere per il culo qualcun altro.

Questione Di Fibra

16 agosto 2015

Beh, in realtà solo questione di soldi.

I miei viaggi in Veneto tra gli amici mi contagiano sempre e allora tornato ieri sera mi stavo guardando, anzi, stavo cercando di guardarmi questo video su adsl #Telecom.

Perché stavo cercando anziché guardare?

Caricamento rallentato, blocchi nella riproduzione.

No, non è colpa dei troppi computer connessi contemporaneamente in casa vostra come vogliono farvi credere che simultaneamente guardano video, di computer acceso ora c’è solo quello da cui sto scrivendo.

E allora?

Allora #Telecom attraverso un apparato installato nei permutatori, le centrali che distribuiscono la linea agli utenti finali, chiamato DSLAM regola quanta banda e con quale velocità deve arrivarvi, praticamente un rubinetto.

Viene tenuto, pare artatamente aperto il minimo indispensabile perché i canoni delle ADSL su doppino (il classico cavo di rame) sono ai minimi storici e si guadagna pochissimo e allora vi fanno credere sia necessaria la ben più remunerativa, per loro, fibra per poter navigare utilizzando questi trucchetti idioti.

Dovete sapere che il costo di produzione della fibra ottica (è fatta di sabbia) è molto inferiore al costo di un cavo in rame e anche i costi di manutenzione di una rete costruita in fibra ottica sono molto inferiori a quelli di una rete in rame ma la fibra te la fanno pagare di più quindi aumento prezzo meno riduzione costi per la fornitura del servizio uguale levitazione dei guadagni per loro.

Insomma, della fibra l’utente finale non avrebbe nessun bisogno se fossero corretti.

Puntano solo sulla mancanza di memoria perché chi già da anni fruiva di servizi come youtube i video li guardava tranquillamente e senza problemi con la sua adsl da 7mbps su doppino in rame.

Per di più il doppino è un canale dedicato per singolo utente, la banda che vi fanno arrivare dal DSLAM è tutta vostra mentre la stessa fibra è condivisa tra quanti utenti decidono loro ergo può arrivare a garantire al singolo utente velocità inferiori a quelle garantite da adsl su doppino se dessero la banda che promettono, 7mbps, aprendo il rubinetto del #DSLAM.

Evitate gli spacciatori di fibra.

#sapevatelo

Italiani Si Nasce

2 agosto 2015

Ma Europei non si diventa e nessuno lo nacque!

E spero che il Principe De Curtis mi perdoni se ho parafrasato il suo “Signori si nasce”.

Twitter è troppo striminzito e allora eccomi qui, nella mia casa ove nessuno mi può censurare per raccontarvi perché, almeno io, europeo non lo sarò mai.

Ero ad Innsbruck ospite di una amica.

Prendo il tram al capolinea, due persone che sembrano marito e moglie si guardano nel portafoglio, sento che parlano italiano, mi avvicino e chiedo se avessero problemi, era l’8 dicembre e molti italiani stavano arrivando per il ponte.

Avevano chiesto all’autista il costo del biglietto ma il simpatico autista gli aveva risposto in tedesco.

Vado dall’autista, chiedo quanto costa il biglietto per due adulti e lo riporto.

Fatto il biglietto mi ringraziano e vedendomi da solo in tram mi chiedono se io ero italiano.

Sì, sono italiano! Gli ho risposto.

In altra occasione sempre Innsbruck da Bellini’s.

Dopo 4 o 5 birre avevo voglia di un espresso, la mia amica mi porta da Bellini’s, lei è autoctona logicamente parlavamo tedesco, ordiniamo il caffé  ci rimettiamo a parlare.

Il barista mi appoggia la tazzina sul bancone e sul momento mi esce un “Danke” poi fulminato come San Paolo sulla via di Damasco, avevo dimenticato ma non mi era sfuggito che dietro il bancone avevo sentito parlare italiano chiedo: “O posso dire grazie?”

Più fulminato di me c’è rimasto il barista; “Sei italiano?”

Io sono troppo stupido e gli ho risposto “Non ho tedesco scritto in fronte. Sono Italiano!”

Ancora vicino Innsbruck in area di servizio, sto parlando al telefono in tedesco con la proprietaria dell’albergo per annunciare che tardo (ed era già tardino) appena finisco la telefonata un ragazzo mi chiede se parlo italiano, erano turisti con problemi a trovare la strada e a comprendere gli indigeni.

Non ci ho pensato, gli ho semplicemente risposto “Io sono italiano!”

Scusate gli aneddoti non tanto indirizzati a voi ma a chi pensa di creare un popolo inesistente uccidendo gente per ingenerare paura.

Italiano non vuoi esserlo, lo sei, dentro e per quante lingue parli sarai sempre italiano.

Europei? Mai esistiti e non possono esistere perché il mio “Sono italiano” a chi mi chiede se parlo italiano viene da dentro, e non ho paura.

Si muore una volta sola, ma da italiani!

Italiani si nasce e io, modestamente, lo nacqui!


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: