Archive for dicembre 2011

Probabilità e Certezza

22 dicembre 2011

Sembrerebbe quasi uscito dal libro cuore l’impegno profuso dal Governo Monti affinché ai pensionati venga evitata la possibilità di essere derubati quando vanno a ritirare la pensione in contanti allo sportello obbligandoli ad aprire un conto in banca.
Ma siamo proprio sicuri che sia un reale vantaggio per i pensionati?
E’ vero, andando a ritirare la pensione in contanti alla posta c’è la probabilità di essere derubati ma come detto è solo una probabilità.
Obbligando i pensionati, e non solo loro ma chiunque lavora nel settore pubblico, ad andare forzosamente in banca ad aprire un conto corrente per riscuotere la pensione si da’ loro la certezza di essere rapinati.
Egregio Sig. Monti, ci risparmi la falsa retorica dell’articolo 12 comma 2 lettera d del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201.
Chi percepisce anche solo 1 euro in più rispetto ai 467,43 della pensione minima avrà solo la certezza di essere derubato e veder calare considerevolmente un già ben magro reddito.
Le banche concedono tassi di interesse da fame, quando per altro li concedono, mentre loro con quegli stessi soldi ci fanno lauti guadagni e per di più te ne mangiano una parte in canone e spese, senza considerare poi lo Stato che con la sua Imposta di Bollo contribuisce ad assottigliare ancor di più quel poco che rimane.
Qualcuno sostiene che i soldi perderebbero comunque valore a causa dell’inflazione?
Beh, facciamo pure il paragone ma l’inflazione mangia molti meno soldi delle banche e dello Stato messi insieme.
Ora cari pensionati, al di la del fatto che se prendete fino a 500 euro potete comunque pretendere di riscuotere la pensione in contanti, è un Vostro diritto che nemmeno uno dei Decreti più draconiani della storia Repubblicana è riuscito a cancellare, prima di aprire un conto se la vostra pensione supera i 467,43 euro ma non supera i 500 pensateci bene.
Detto onestamente c’è meno possibilità di essere rapinati e che il vostro denaro perda valore tenendolo sotto il materasso piuttosto che portarlo in banca dove avrete la garanzia di essere rapinati già nel momento in cui entrate perchè tra canone, spese, bolli perderete ben di più dell’inflazione.

Mare e Monti

10 dicembre 2011

Avevano promesso mare e monti, dicendo che un governo tecnico era l’unica soluzione per risollevare l’Italia dalla crisi e invece l’unico che andrà al mare sarà Monti con i soldi degli italiani.
Ci andrà con i soldi guadagnati grazie alla carica, immeritata, di Senatore a vita concessagli solo allo scopo di poterlo mettere a capo di un governo fantoccio che sta solo dimostrando di fare peggio del peggior governo politico.
Ci andrà, forse, con i soldi dei banchieri, unici avantaggiati dalla sua manovra assurda. Ma del resto cosa ci si poteva aspettare da uno a cui le banche hanno sempre dato da mangiare in quanto figlio di un direttore di banca e nipote di un banchiere pubblico?
Egregio Sig. Mario Monti la sua idea balzana che l’evasione si combatta obbligando gli italiani ad aprire un conto corrente è la più grande bufala che abbia mai sentito in tutta la mia vita!
Obbligare gli italiani, che non hanno alcun bisogno di un conto corrente perchè di soldi non glie ne rimangongono visto che vengono mangiati tutti alla fonte dalle spese quotidiane, dal caro-benzina, dalle assicurazioni, dalle bollette, dall’affitto, ad aprirne uno è solo espressione inutile del più becero draconianismo esercitato nei confronti di chi già le tasse le paga mentre chi evade continuerà ad evadere allegramente.
Egregio Sig. Monti, il suo Governo vuole realmente combattere l’evasione fiscale?
Se la risposta è sì, invece di varare misure che servono solo ad arricchire i banchieri e lo Stato che in questo modo estende l’applicazione, e la conseguente riscossione, dell’imposta di bollo sui conti correnti a praticamente tutti i cittadini e di conseguenza depaupera il cittadino perchè per chi non ha soldi l’imposta di bollo da sola mangia già quel poco di interesse concesso da banchieri usurai sempre pronti a prendere e mai a dare, conceda al comune cittadino di detrarre l’iva pagata sulle fatture per le riparazioni di elettrodomestici e veicoli, sulle spese di manutenzione dell’abitazione, conceda una detrazione per le parcelle di legali e notai e vedrà che l’evasione emergerà da sola perchè sarà lo stesso cittadino a chiedere la ricevuta anche a chi è “restio” a rilasciarla.
Lo stato perderebbe introiti? Ma mi faccia un piacere! Lo stato recupererebbe il 79% netto delle imposte attualmente evase senza nessuna fatica già dedotto quanto perso concedendo una detrazione del 21% al comune cittadino.
Vuole che le faccia dei numeri?
Recuperare il 79% netto degli importi evasi significa incassare 123.240.000.000!
Avrebbe già recuperato in un solo anno il doppio dell’importo della Sua manovra!
Per due anni non avrebbe più bisogno di fare manovre semplicemente con una legge di 3 righe!!
Mi faccia un piacere Sig. Monti, visto che il suo è un Governo tecnico e quindi teoricamente avulso alla logica “della Poltrona” se proprio non vuol scrivere quelle tre righe di cui sopra almeno porti avanti la proposta, avanzata nel 2003 dall’allora Forza Italia, di ridurre il numero di Deputati e Senatori e i loro privilegi prevista a partire dalla XVI legislatura, quella cioè che Lei sta proseguendo invece di odiarla per l’introduzione di misure stupide e inutili gli Italiani La ricorderanno come qualcuno degno di essere ricordato.
Scusi Sig. Monti, dimenticavo che nemmeno Lei è super partes, l’hanno fatta Senatore!
Ha ragione Sig. Monti, perchè continuo a suggerirLe cose dal Suo punto di vista impraticabili vista l’estrazione sociale e la carica acquisita? Allora ci faccia un favore, si dimetta prima di fare danni, prima di rovinare ancor di più chi già è rovinato.

Con osservanza
Prof. Massimo Sconvolto


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