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InSondabile

21 settembre 2022

Tutti i politici dei maggiori partiti pendono dai sondaggi in vista del 25 settembre ma perché?

Perché i sondaggi sono fatti per far votare un popolo di pecore come vuole il pastore

quindi si fa “vincere” con i sondaggi chi è della partita, disposto ad evitare che cessi lo status quo immutato da decenni, ben sapendo che le pecore sono terrorizzate dal fatto che il loro voto rimanga isolato quindi voteranno quello che secondo il pastore, scusate, i sondaggi voterà la maggioranza.

Spegnete un attimo i sondaggi, accendete il cervello e chiedetevi cosa vorreste.

Vorreste continuare a fomentare una guerra anziché vivere in pace?

Vorreste continuare con sanzioni a chi si sta solo difendendo dall’imperialismo a stelle e strisce che ha posto con un colpo di Stato in Ucrania un governo nazista?

Vorreste continuare a pagare cifre esorbitanti l’energia e passare l’inverno al freddo perché come ho dimostrato anche ieri

la #FED a corto di soldi fa la cresta sui prezzi di petrolio e gas per raccimolare i soldi per evitare il crollo di Wall Street che non può più stampare coperti da scoregge perché è forzoso il ritorno al gold standard e gli #USA contabilmente falliti sul loro debito sovrano da oltre 10 anni non hanno più un grammo d’oro dal 1934?

O vorreste vivere in pace, neutrali e fuori dalle truffe banco/finanziarie pompasamente chiamate “Unione”

lontani da #Pandebufale per rimpinguare i bilanci di case farmaceutiche in bancarotta a causa dell’avvento dei generici e che casualmente avvengono ad ogni crollo dei mercati finanziari, per coprire le vere ragioni del crollo ovvero che il paradigma capitalista più utopistico del socialismo reale non sta più in piedi, come nel 2008 con l’AH1N1 e nel 2015 quando crollò la borsa cinese con Zika?

Se avete scelto la 2 allora non avete scelta.

C’è un partito che è per la neutralità dell’Italia e per la reale uscita da euro ed europa ed addirittura dalla marcescente, inutile stante i tempi, NATO.

che solo con il voto dei potenziali #NoPandebufale erroneamente chiamati #NoVax se non il terzo è il quarto partito italiano con 8 milioni di voti (fonte Mario Draghi)

Ora avete capito perché non viene mai nominato nei sondaggi?

Ha già abbastanza potenziali elettori rispetto ai partiti maggiori

da far paura ecco perché è l’Innominato, immaginate se ci mettete anche il vostro voto piuttosto che buttarlo nel cesso dei soliti atlantisti guerrafondai ballisti

sponsorizzati dai sondaggi commissionati dal pastore.

Il 25 settembre… lasciate perdere i sondaggi, collegate il Vostro cervello e pensate.

sMemorandum

22 marzo 2014

Da queste pagine cerco semplicemente di acclarare fatti affinché ognuno possa prendere consapevolmente la sua posizione.

A volte oltre ad acclarare fatti è necessario anche aiutare a ricordare ogni tanto è un lavoro immane ma ci voglio comunque provare.

In principio erano gli anni ’70 del novecento e l’allora CEE istituì un regime di quote latte, si diceva per arginare l’eccedenza produttiva, negli anni è servito a multare i nostri agricoltori e costringere ad importare latte in polvere dai paesi del nord Europa.

Posto un link visto che ritengo inutile duplicare  quanto già ampiamente disponibile in rete.

http://www.lindipendenza.com/quote-latte-una-lunga-storia-di-sprechi-e-distorsioni-europee/

Ci fu la “guerra del vino” tra Italia e Francia con agricoltori Italiani che sversavano in strada i contenuti delle autobotti Francesi in entrata in Italia.

http://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/1981/IV/art/R81IV014.html

Poi fu la volta dell’olio d’oliva, se non ricordo male, per favorire la vicina Grecia.

L’Europa e l’Euro come li conosciamo oggi non esistevano, esistevano però “degni” politici come ne troviamo anche ai giorni nostri.

E ai giorni nostri risale la demolizione dell’industria dello zucchero nazionale proprio per il probabile interesse di qualcuno che grazie agli anzidetti politici conta più di noi in Europa.

Ora, è un problema di “Stati Uniti d’Europa” o un problema di politici nazionali che paiono avere scarse capacità di farsi ascoltare da persone di una certa levatura a cui non puoi parlare alla pancia come fai in patria con l’elettore medio?

Faccio un ulteriore esempio, convinto come sono che un esempio vale più di mille parole.

La mia vecchia macchina dopo 13 anni di onorato servizio e oltre 220.000km mi sta per abbandonare,

Compro qualche giornale, voglio una macchina che consumi meno della mia (quasi impossibile data la limitata cilindrata) ma con spazio per i bagagli e la trazione integrale.

Quello che più si adatta alle mie esigenze è la Golf Variant 1.6 turbo diesel 4Motion, vado in concessionaria, niente da fare, in Italia non ne è prevista l’importazione.

Con la lingua non ho problemi quindi faccio un salto sul sito tedesco della Volkswagen.

Un prezzo improponibile circa 2000€ in più di quanto teoricamente dovrebbe venire a costare in Italia.

Mi viene in aiuto un amico Tedesco che ha un conoscente Ceco che parla come noi anche lui Tedesco.

Grazie all’ “Europa dei Popoli” ho potuto ordinare la macchina che volevo con un risparmio di 5000€ rispetto al prezzo stimato Italiano già considerata l’IVA da pagarsi in Italia con F24.

Senza l’Europa dei Popoli sarei schiavo delle scelte di Volkswagen che in Italia ti obbliga a spendere 10000€ in più di quello che ho speso io perché station wagon integrale vuole venderti la Passat.

Ora che abbiamo acclarato che forse una Europa unita nel nome dei popoli e non dei politici un senso lo può forse avere… passiamo alla valuta.

Io sono solo 20 anni che giro per l’ “Europa” (solo paesi di lingua Tedesca perché dove non capisco quello che dicono non amo andare), per fare qualche giorno all’estero (Oktoberfest a Monaco più un passaggio sulla strada del ritorno ad Innsbruck a salutare una amica) dovevo girare con in tasca tre valute (Lire, Marchi e Scellini).

Onestamente trovo più comoda una moneta unica, ti permette di confrontare anche meglio i prezzi delle diverse nazioni, e anche perché più stati insieme meglio resistono ad una speculazione.

Ah, già. Il mio compito è far ricordare!

Erano gli anni ’90 del ‘900 e un certo Geoge Soros, “padrone” della finanza speculativa dell’epoca pare, lui negò ogni addebito, fece fallire addirittura la Banca d’Inghilterra costringendo a svalutare e fare uscire la Sterlina dall’allora SME.

Il 16 settembre 1992, questa volta ammise e disse che fu una delle sue speculazioni più redditizie, costrinse Bankitalia a bruciare miliardi per sostenere la Lira attaccata da Soros anche se Dio volle che non si arrivò al fallimento di Bankitalia stessa.

Credo che con una moneta sostenuta da una banca, la BCE, che raggruppa i 18 stati Europei che hanno adottato l’Euro come valuta una speculazione come quella che fece con la Lira Soros probabilmente non andrebbe a buon fine.

E credo di non essere l’unico che pensa che una valuta forte come l’Euro aiuti se la Repubblica di San Marino, che sono Extracomunitari, e il Vaticano l’hanno adottato, anche se qualche maligno potrebbe dire che magari l’hanno fatto per non creare problemi agli Italiani che avevano capitali da espatriare.

Io ho elencato dei fatti, ora ognuno tragga la sua conclusione.

 

 

 


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