Posts Tagged ‘Microsoft’

PeDante

4 settembre 2016

Non ho #Benigni sotto mano per chiedere conferma ma mi pare di ricordare che un passo della Divina Commedia recitasse più o meno…

“Considerate la vostra demenza: fatti non foste a viver come polli ma per seguir virtute e canoscenza”

Ora, pensavo di aver conosciuto #Italieni ma pare mi sbagliassi 😦

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Se avete capito cosa è in realtà #Twitter

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che cazzo ci state ancora a fare su un media mainstream di regime che fa passare solo quello che vuole il convento?

Paura del nuovo?

Chi ha le palle non ha paura, chi non ha le palle non cambierà mai le cose.

E’ quando il gioco si fa duro che i duri iniziano a giocare.

Saluti dal Canada!

P.S. Se #Twitter fosse realmente il non plus ultra #Microsoft avrebbe copiato da #Twitter invece guardate da chi ha copiato 😀

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Strani Errori

25 giugno 2014

Chi mastica un po’ d’informatica ricorda i netbook, troppo sufficienti per un utente comune e troppo economici per rimanere in produzione più di qualche anno.

Piccoli carri armati, come quello da cui sto scrivendo, che avrebbero messo in crisi le vendite dell’industria.

E allora come fare per toglierli dalla circolazione?

Pare abbia trovato Microsoft la soluzione.

Un conoscente ha un Asus EeePc mi chiama “è diventato lentissimo!” rispondo “domani passo a vedere”.

La sera dopo non c’era niente da vedere, il computer accoglieva l’utilizzatore con un laconico BSOD (blue screen of death http://it.wikipedia.org/wiki/BSOD ).
Salvo il contenuto dell’hard disk e ci installo, per prova, una copia di windows 7 essendo l’utente avvezzo a soli sistemi operativi Microsoft.
Tutto va a buon fine quindi spengo il pc e vado per la mia strada.
La sera dopo vengo richiamato, stesso identico BSOD che aveva dato XP.
Il mio conoscente pensava a questo punto di comperare un tablet, mi impegno a cercare in rete qualcosa che come qualità prezzo faccia al caso, minimale visto che usa il solo browser anche con il pc, suo.
Poi una folgorazione.
Come mai lo stesso identico BSOD e anche con un sistema che non ha funzionato neanche un giorno?
Urge una prova per verificare che non sia un vero problema hardware.
Ci installo Debian GNU/Linux con desktop Gnome ( http://cdimage.debian.org/debian-cd/current-live/i386/iso-hybrid/debian-live-7.5.0-i386-gnome-desktop.iso ) e… il computer funziona ancora oggi perfettamente a distanza di oltre un anno.
Tanto per uno che usa solo il browser se hai qualcuno che ti da GNU/Linux installato usarlo è una passeggiata.
A che pro tutta questa premessa?
Perché fa nascere il sospetto che i sistemi operativi Microsoft rilevino la data del bios praticamente coincidente con l’anno di produzione del computer e se loro ritengono che sia troppo vecchio con i BSOD e un tecnico non caparbio come me riescono a convincere l’utente che il pc è da buttare così fanno vendere un nuovo pc e il produttore per ringraziarli logicamente installa un sistema operativo Microsoft così anche loro incassano i soldi di una nuova licenza.
Cara Microsoft se così fosse a te e ai produttori di pc con tecnici come me andrà sempre male.

Risparmio Assicurato

2 giugno 2014

No, non parlo delle politiche di marketing di certe catene commerciali che ti garantiscono il rimborso della differenza di prezzo se gli porti lo scontrino di un concorrente che vende lo stesso prodotto venduto anche da loro ma ad un prezzo inferiore, del resto come puoi trovare un prezzo inferiore quando pare esserci un cartello dei prezzi della GDO, ma del risparmio che potrebbe avere la pubblica amministrazione (ma anche il privato cittadino) cambiando lo “spacciatore” di sistemi operativi e software.

Il comma 1-ter dell’art. 68 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (http://archivio.digitpa.gov.it/amministrazione-digitale/CAD-testo-vigente) prevede l’utilizzo preferenziale di software libero rispetto al software proprietario

“1-ter Ove dalla valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico, secondo i criteri di cui al comma 1-bis, risulti motivatamente l’impossibilità di accedere a soluzioni già disponibili all’interno della pubblica amministrazione, o a software liberi o a codici sorgente aperto, adeguati alle esigenze da soddisfare, è consentita l’acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso. “

Ora, se io che sono un ignorante informatico faccio funzionare il mio computer con sistemi operativi liberi distribuiti con licenza GPL , in specie GNU/Linux, da ben 12 anni avendo sempre il computer e i programmi aggiornati senza spendere un euro perché non può farlo la P.A.?

E non è solo un vantaggio derivante dall’abbattimento dei costi di licenza.

Il mio computer ha 10 anni e funziona anche in questo momento egregiamente ergo utilizzando sistemi operativi GNU/Linux la pubblica amministrazione non ha necessità di sostituire il parco macchine che attualmente utilizza Windows XP e ipotizzando un costo di 150€ a pc per un milione di pc (non ho dati sul numero di personal computer in dotazione alla P.A. quindi ragiono per difetto) fa un risparmio di 150 milioni di euro.

Passare a Windows 8 vorrebbe dire contravvenire al disposto del predetto comma 1-ter art. 68 C.A.D proprio in virtù del fatto che un personal computer funziona anche con sistemi operativi liberi.

I costi di licenza.

Ipotizziamo, visto il volume licensing, che la licenza per una copia di Windows 8 costi alla P.A. 25€, sono altri 25 milioni di euro di risparmio.

C’è da considerare anche il risparmi derivante dai costi di installazione; per installare un sistema GNU/Linux carichi l’immagine di installazione su un server e distribuisci un dischetto da inserire all’interno del pc che fa partire in automatico l’installazione omologa per tutte le postazioni di lavoro.

Avevo dimenticato un piccolo particolare.

Una installazione base di GNU/Linux comprende anche tutti i programmi necessari per utilizzare compiutamente un computer e non solo, come Windows, per accenderlo e vedere semplicemente la scrivania e c’è anche compresa una suite da ufficio libera e gratuita che comprende word processor, foglio di calcolo, programma per presentazioni, programma per basi di dati, programma per disegno , programma per le formule matematiche.

Quanto si risparmia ancora?

Ipotizzando un costo all’ingrosso per la P.A. di 250€ per ogni licenza di Microsoft Office Professional 2013 (conto sempre in difetto visti i prezzi resi pubblici da Microsoft http://office.microsoft.com/it-it/buy/) farebbero altri 250 milioni di euro risparmiati.

In totale siamo vicini ad un risparmio di 500 milioni di euro solo rispettando qualcosa che già è legge dello Stato e quelle risorse sarebbero recuperabili senza aumentare ne il debito pubblico ne la tassazione e potrebbero servire a pagare i fornitori della pubblica amministrazione.

Ora io mi chiedo, perché pare che lo stesso Stato non rispetti la legge che si è dato?

Per fare l’interesse delle lobbies statunitensi che vendono computer e sistemi operativi proprietari, sistemi operativi che dovrebbero essere considerati come ultima spiaggia secondo il diritto positivo Italiano?


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