Posts Tagged ‘Legge elettorale’

Levitazione Artefatta

8 marzo 2014

Normalmente quando la quotazione di una azione ha un innalzamento repentino ciò è dovuto a qualche fatto eccezionale che avviene e le fa acquisire “più valore” tipo l’annuncio dell’entrata di George Soros nel capitale di IGD con il 10% e allora visto il mirabolante aumento della quotazione di MPS (Monte Paschi Siena) che in un solo giorno ha registrato un’incremento del 20% mi sono chiesto se per caso Soros non avesse bussato anche alla porta della Fondazione.

No, Soros non c’entra, pare siano state voci circolate negli ambienti finanziari relative alla presunta cessione di un consistente pacchetto da parte della Fondazione MPS con un prezzo compreso tra 0,16 e 0,17€ per azione e ciò ha causato l’aumento iperbolico della quotazione avvenuto giovedì 5 marzo.

Il problema è che erano solo voci, ma allora perché non smentirle subito il giorno stesso anziché aspettare una richiesta di chiarimenti formale da parte della Consob e rispondere a metà mattina il giorno dopo?

Sarà che io sono troppo prevenuto e un po’ “figlio” del fu’ Senatore però mi risulta che l’emittente i soldi li prenda tutti e buoni e non perdono valore al contrario della carta che si trova in mano l’investitore qual ora il titolo si trovasse a crollare e con i “Monti Bond” sul groppone magari un po’ meno lettera e più denaro può far comodo vieppiù in vista dell’aumento di capitale ergo meno azioni possiedi meno soldi devi sborsare.

Fermiamoci un’attimo a pensare, vero è che incassi ma se poi per sostenere azioni che dopo la smentita rischiano di crollare sei costretto a mangiarti il capitale non è una mossa molto saggia da fare, meglio era smentire immantinente.

No, non invento niente, pure oggi (7 marzo 2014) l’azione ha addirittura superato il massimo di giovedi ad inizio seduta arrivando fino a 0,2250€ per azione salvo poi doverci mettere il due di briscola caricando ordini di acquisto di 3, 4, 7, 8 pezzi fino a raggiungere il ridicolo di un ordine di acquisto di una (1) azione a 0,2164€ caricato attorno alle 15,50 per evitare il crollo della quotazione ed avere il tempo per una telefonata che permettesse di raggranellare da qualcuno danaroso un decoroso ordine di acquisto di 25.000 pezzi da caricare.

Sforzi inutili visto che ha comunque chiuso a -1,62% la seduta regolare anche se ad onor del vero qualcosa ha guadagnato (+0,61% in più rispetto alla chiusura della seduta) nel mercato serale.

Ora, non ci è dato di sapere chi è quanti euro abbia bruciato colui che oggi ha tentato invano di sostenere la quotazione, spero solo che non sia stato fatto con i pochi miseri risparmi rimasti agli Italiani e impavidamente dagli stessi depositati in qualche conto corrente.

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Fragile Costituzione

5 marzo 2014

Avevo promesso a qualcuno di dare una occhiata, da profano, alla Legge Elettorale attualmente in discussione.

Visto che comunque il mio parere vale come il due di coppe quando briscola è bastoni mi sono limitato ad una rapida occhiata di quanto la Camera dei Deputati lascia trapelare.

Ora, non sono un emerito costituzionalista ne tantomeno un Illustrissimo Giudice dell’Eccellentissima Corte Costituzionale ma già pare che il documento base in quanto a costituzionalità lasci a desiderare ( Legge di Riforma Elettorale ).

Cito dalla pagina linkata:

Il sistema elettorale prefigurato dal testo base consiste in un sistema proporzionale, identico per Camera e Senato, con le seguenti caratteristiche:

  • soglie di sbarramento (12 per cento per le coalizioni, 5 per cento per le le liste coalizzate e 8 per cento per le liste non coalizzate)

Ora, già questo suscita la mia perplessità.

O fissi una soglia di sbarramento congrua in riferimento al numero dei partiti coalizzati in ragione dello sbarramento al 5% previsto per gli stessi (soglia del 5% per il numero dei partiti presenti nella coalizione) oppure fissi una soglia di coalizione e quindi questo esclude la necessità di superare una determinata soglia per i singoli partiti presenti nella stessa.

Vieppiù risulta indemocratico e incostituzionale oltreché discriminatorio ex art. 49 Cost. il “favoreggiamento” per i partiti che corrono in coalizione i quali godono di un abbassamento dell’asticella (sbarramento al 5%) rispetto ad un partito che corre da solo (8%).

Della serie “Sei libero di costituirti in partito ma sappi che tanto in Parlamento non ti ci faccio arrivare”.

C’è un altro aspetto, il premio di maggioranza espresso in numero massimo possibile di seggi e non in percentuale che rende il discorso poco chiaro.

Ma mi fermo qui tanto è già chiaro che una siffatta Legge risulta ante nascita di fragile costituzione e più che “Italicum” dovrebbe chiamarsi “Italicollam” perché è chiaro che come è strutturato il testo base è volta a favorire i soliti noti dei più grossi partiti con buona pace della rappresentanza democratica e della libertà di scelta dell’elettore che spero al primo turno voti con la testa e al secondo turno eviti di turarsi il naso e piuttosto non vada a votare o ancora meglio voti scheda nulla sperando che il suo rifiuto, a questo punto espresso e non astenuto, sia considerato e qualche scranno venga lasciato vuoto.

InCompetenza

21 febbraio 2014

L’arma usata dai dinosauri della politica (non conta l’età ma le radici) per fermare l’avanzata del M5S è stata tentare di screditarlo facendolo passare come un’armata Brancaleone, di giovani incompetenti di Leggi e loro formazione.

In parte può essere vero ma voi politici con 65 anni di storia ed esperienza alle spalle che avete partorito una Legge Elettorale (che è parte fondamentale di un paese democratico) parzialmente incostituzionale siete competenti?

Ringraziate la Corte Costituzionale che con il ritardo nel deposito delle motivazioni vi ha consentito (ex art. 136 Costituzione) di omologarvi perché sennò nel maldestro tentativo di incollarvi alla poltrona vi sareste rispediti a casa.

Prima di parlare del prossimo passate davanti ad uno specchio e se proprio volete modificare la Costituzione inserite il controllo di costituzionalità obbligatorio prima del passaggio delle Leggi Costituzionali al Presidente della Repubblica per la firma.

Eviterete ulteriori magre figure.

Non prendetela come una presa di posizione pro M5S, lungi da me questa intenzione, vorrei semplicemente invitarvi ad una riflessione.

Democrazia Apparente

20 febbraio 2014

Caro Grillo,

onestamente le epurazioni, le liste di “proscrizione” dei giornalisti, e l’assenza di risposte a mail inviate a suoi ex arcieri oltre ad una scarsa conoscenza della realtà esistente negli altri stati dell’Europa non mi consentono di avere una grande considerazione del Suo Movimento.

Però, considerato il fatto che non devo farmi eleggere da nessuna parte e non cerco carrozzoni a cui attaccarmi, sono abituato a rendere onore al merito e questa volta devo rendere onore a Lei.

La sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale non rende necessaria la promulgazione di una nuova Legge Elettorale per andare al voto, ci potremmo andare anche domani.

http://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2014&numero=1

Quindi se ci trovassimo in un paese democratico il Presidente della Repubblica avrebbe, a mio sommesso avviso, meglio operato sciogliendo le Camere e rendendo agli Italiani la democrazia sottratta dal “Porcellum”.

Qualcuno ha cercato di dare interpretazioni di comodo del Suo rifiuto a Renzi, posso sbagliarmi ma credo che dietro il Suo rifiuto – espresso a modo Suo e magari non condivisibile nella forma – ci sia, strano anche per me da credere, una attenta lettura della sentenza e l’estremo tentativo di far sì che venga ripristinata, con il voto, la democrazia.

Complimenti Sig. Grillo

Legge Illegale

26 gennaio 2014

Tutti i mezzi di comunicazione a parlare dei litigi per la legge elettorale.

Onestamente, da pragmatico, non vedo cosa ci sia da litigare visto che il Parlamento in quanto nato da una Legge incostituzionale non avrebbe neanche diritto di legiferare.

Non venitemi a raccontare che la Corte Costituzionale non ha ancora depositato le motivazioni della sentenza, il Parlamento è illegittimo a prescindere dal ritardato deposito fatto ad arte per permettere a dei fuorilegge di fare leggi, in specie la Legge Elettorale, per permettere ai soliti noti, pur fuorilegge, di ritrovare la propria poltrona anche nella prossima legislatura.

L’unica Legge Elettorale legittima in questo momento è solo ed esclusivamente una Legge Elettorale redatta ex art. 71 secondo comma Costituzione.

Cari Italiani, spegnete la televisione, chiudete il giornale e alle prossime elezioni scrivete sulla scheda tutto quello che vorreste dire ai vostri “rappresentanti” così sarete sicuri che la scheda sarà nulla e nessuno immeritatamente avrà il vostro voto.

Ci hanno rubato la democrazia ma possiamo ancora resistere perché se tutti annulliamo la scheda quelli che per 65 anni hanno portato il paese alla rovina non potranno certo tornare, senza titolo, a sedere alla Camera e al Senato.

Spero che vengano presto le elezioni anche se so che non mi ascolterete e qualcuno che supererà il 5% tra i partiti attuali ci sarà sempre.

Però poi non lamentatevi di chi governa perché se siede la è perché non mi avrete dato ascolto e chi è causa del suo mal… pianga se stesso.

Aggiornamento 19/02/2014

Dalle motivazioni della sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale

“pur perseguendo un obiettivo di rilievo costituzionale, qual e’ quello della stabilita’ del governo del Paese” e’ una disciplina “non proporzionata rispetto all’obiettivo perseguito” poiche’ “determina una compressione della funzione rappresentativa dell’assemblea, nonche’ dell’uguale diritto di voto, eccessiva e tale da produrre un’alterazione profonda della composizione della rappresentanza democratica, sulla quale si fonda l’intera architettura dell’ordinamento costituzionale vigente”

Ora ditemi che siamo ancora in democrazia.