No, stasera non ho intenzione di darmi alla parafrasi, anche perché questi hanno tutto fuorché De docta ignorantia, anzi.
Qui si dice che se l’ignoranza volasse a loro ci sarebbe da dargli da mangiare con il tirino (meglio noto come fionda).
Dedotta perché, come ho avuto più volte modo di spiegare, se sei dalla mia parte la borsa è come una partita a scacchi, dalla mossa che fanno devi dedurre quale sarà la loro mossa successiva.
E le mosse che stanno facendo paiono veramente poco accorte e addirittura rischiano di dare il La al crollo definitivo.
Oggi è come essere nel 1929 e questa è, e non vaneggio, la settimana che precedette il Black Tuesday, bisognerebbe essere accorti ma, ecco perché parlo di ignoranza, pare che a loro l’esperienza non abbia insegnato niente.
I mercati oggi come allora sono nervosi e allora che c’è di meglio di un bel mare calmo per rilassarsi.
No, loro generano onde che non fanno altro che creare confusione, l’ultima cosa che oggi ci vuole, basta guardare ad esempio il grafico degli ultimi 3 giorni di Monsanto.
In mercati nervosi gli investitori furbi e scantati approfittano dei giorni in cui, come oggi, le banche centrali pompano pesantemente liquidità per vendere e portare a casa cartamoneta che non farà la felicità ma proprio schifo non fa se i mercati crollano sotto il peso delle vendite perché le azioni sono semplice carta senza moneta ergo tutti cercano di trasformarle mettendole sul piatto contro soldi veri.
Quindi si trovano costretti a pompare liquidità a getto continuo perché oggi hanno pompato per fare il rialzone ma se i polli non beccano ma si sono fatti furbi domani dovranno pompare altrettanta liquidità per evitare il crollo perché tutti, sfruttando il rialzo odierno, venderanno per realizzare.
Quindi?
Quindi finirà come nel 1929 , i soldi da pompare finiranno e verrà giù tutto.
E se succederà scommettiamo che saranno tutti a chiedersi il perché?
Se non è ignoranza questa…
E oggi è ancora più facile che ciò accada.
Nel 1929 la diffusione delle notizie era molto più lenta, c’erano radio e giornali certo ma non si sapeva in tempo reale che la borsa saliva non già perché era tornata la fiducia ma perché i Rockefeller e altri stavano pompando soldi per tentare di spargere becchime e far tornare, senza successo, i polli, pardon, la fiducia.
Insomma, pare stiano facendo un sequel di cazzate.
Come puoi pensare che torni la fiducia quando sbandieri ai telegiornali (ad esempio TG3 delle 19 del 26 agosto 2015) che la borsa sale non già perché sono tornati gli investitori ma perché le banche centrali stanno pompando liquidità per tentare di turare la falla?
Solo un coglione entrerebbe in borsa adesso sapendo che se le banche smettono di pompare liquidità c’è più che il rischio di trovarsi in mutande.
E poi, ormai, grazie alla rete lo sanno anche le tre scimmiette che in borsa, se vuoi veramente guadagnare, non si compera qualcosa che sale, ma anzi bisogna approfittarne, se sale, per monetizzare.
Ce lo insegna Soros che inseguendo il sogno di grossi guadagni si incontrano più facilmente grosse perdite e che la vera ricchezza in borsa si accumula accontentandosi di guadagnare pur poco ma tutti i giorni.
Onestamente credo sarebbe stato molto più sensato, so che ve lo aspettereste da tutti fuorché da me ma a volte certe cose sono necessarie, tacere sui soldi pompati dalle banche centrali e soprattutto pomparli cum grano salis.
Siete convinti di essere furbi ma ricordate che il vero furbo è quello che sa che potrebbe trovare uno più furbo di lui sulla propria strada e di conseguenza si prepara mentre voi siete convinti che tutti siano polli e becchino al rialzone.
Sbagliato, perché non siamo come detto nel 1929 e i polli sanno che il rialzone è artefatto e non frutto della ritrovata fiducia dei mercati, l’avete sbandierato ai TG che state pompando liquidità e il pollo fa presto a capire che è solo grazie ai soldi che state pompando che la borsa sale.
Onestamente credo sarebbe stato molto più intelligente generare rialzi dell’uno, uno e mezzo percento, e il giorno dopo realizzarne un altro uguale e avanti così, per qualche giorno, con i media che giorno per giorno davano notizia del rialzino e ci mettevano in coda un “parrebbe un segno che sta tornando la fiducia dei mercati”.
Avreste speso in una settimana quello che invece avete speso in un giorno e con molte più possibilità di veder tornare la fiducia perché un TG che ripete quotidianamente che potrebbe essere tornata la fiducia e mostra un rialzino… alla fine fa opinione e il pollo si convince che il TG ha ragione e torna sereno a beccare.
L’onda spazza via la sabbia e la devi riportare mentre goccia dopo goccia avreste scavato la roccia e passato la tempesta.
Avete ragione, ho peccato di presunzione, siete voi gli espertoni io sono solo Il Cretino e non essendo esperto l’unica cosa che mi viene è un augurio.
Buon 1929
Magari mi sbaglio ma se sarà non rimaneteci troppo male.
12 settembre 2016 alle 06:15 |
[…] ciofeca ma era scontato, le banche centrali è un anno che bruciano soldi senza risultati, alla fine i soldi da bruciare […]
21 marzo 2020 alle 12:12 |
[…] nel 2015 non saltò solo il mercato azionario cinese e ne diedi ancora una volta conto io ma riuscirono a coprire il crollo globale truffando boccaloni con il nascente #Bitcoin – […]